La Juventus si conferma schiacciasassi in campionato e vince nettamente anche a Bergamo. La formazione di Conte ha ottenuto la nona vittoria consecutiva, uno score record conseguito anche dalla Juve di Capello (2005/2006) con 46 punti in 17 partite. I bianconeri hanno preso un gol dall’Atalanta e il record di imbattibilità di Buffon si è fermato a 745 minuti. Il dato più importante, però, prende forma nel vantaggio di cinque punti nei confronti della Roma, rimasto intatto in vista dello scontro diretto del 5 gennaio 2014, alla ripresa del campionato. Il Napoli, inoltre, sembra quasi fuori dai giochi per lo scudetto con dieci punti distacco dalla capolista.

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A Bergamo Tevez e Moralez hanno segnato in un primo tempo divertente, poi nella ripresa è emersa la maggiore forza dei bianconeri che sono andati a segno tre volte, prima con Pogba, più tardi con Llorente e Vidal. La Juve, in questo campionato, ha finora conseguito 15 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta. Il gruppo adesso andrà in vacanza, poi appuntamento a Vinovo al 29 dicembre per la ripresa in vista di Juve-Roma del 5 gennaio. Le parole dell’ad bianconero Marotta a fine partita (Conte è in silenzio stampa):

“Non dobbiamo guardare i punti di vantaggio, ma i risultati, la continuità e la solidità della squadra. Questi dati danno molto ottimismo, ma ora è solo una fase interlocutoria del campionato. Conte è amareggiato, ad ogni filone del calcioscommesse viene sbattuto in prima pagina consumando una gogna mediatica. Ha già pagato nemmeno per illecito sportivo, son giuste le indagini, ma Conte è al di fuori da questa storia. Anno dopo anno abbiamo inserito tasselli, come Tevez e Llorente che oggi hanno risposto in pieno. In ogni gruppo ci sono caratteristiche come determinazione, motivazione e voglia di vincere. Conte è artefice di tutto questo. All’inizio la situazione era psicofisica: molti erano reduci dalle nazionali, altri dovevano integrarsi e abbiamo avuto difficoltà. Però abbiamo risposto. Nainggolan? E’ un ottimo giocatore, ha tenuto in piedi il centrocampo del Cagliari. Rappresenta un po’ il modo di giocare di Conte, però è del Cagliari ricordiamolo. Comunque non abbiamo in mente cessioni”.

Dall’altra parte Colantuono indica la Juventus come la squadra più forte del campionato:

”Quella di Conte è una squadra troppo forte, le abbiamo tenuto testa nel primo tempo riuscendo a ristabilire l’equilibrio dopo il gol di Tevez, ma nella ripresa, dopo il gol di Pogba, è emersa tutta la forza dei campioni d’Italia. La Juventus si conosce benissimo, ha un certo sistema di gioco, è forte e sono abituati a vincere. Li ho visti prima della partita e sembrava dovessero giocare la finale di Champions. La Roma ha un altro potenziale. La Juventus penso sia sopra le altre, è una squadra consolidata. Sta facendo meglio anche rispetto agli ultimi due anni, è difficile da affrontare. La squadra di Rudi Garcia, avrà comunque le sue possibilità”.

Atalanta – Juventus 1-4 Foto Serie A Gol di Moralez, Tevez, Pogba, Llorente, Vidal

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